MOTIVAZIONE
L'apprendimento si basa sulla motivazione
Molti anni fa....(1967), quando il mondo di Cesare Pavese era ancora vivo, fra le colline dove lo scrittore aveva trovato rifugio durante la guerra, c'era una piccola scuola elementare, in cui una giovane maestra si trovò ad insegnare per la prima volta, era una pluriclasse di dieci bambini, distribuiti fra le cinque classi.
Fra i due alunni di prima, Lucia era una bella bambina, con gli occhi neri e la frangetta lucente; aveva sempre il grembiulino stirato e il colletto candido. Imparò con facilità a leggere e a scrivere.
Claudio era piccolo di statura, con il maglione un po' consunto, sempre spettinato e con gli incisivi neri di carie. Nonostante il sincero impegno dell'insegnante, imparava lentamente e a fatica: in primavera riconosceva le lettere dell'alfabeto, ma non riusciva ad unirle, insomma non sapeva leggere e scrivere.
Un giorno, Lucia si alzò in piedi con un foglietto in mano e una grave denuncia da esporre: "Maestra!Claudio mi ha scritto un biglietto!" " HA SCRITTO !!!!????" si meravigliò la maestra "Che cosa ti ha scritto" chiese.La bambina lesse: "La Lucia ha un bel culo."
L'insegnante non controllò l'ortografia.